Burraco, strategie nella raccolta delle carte

di Valentina Cervelli Commenta

Ogni giocatore di burraco dotato di esperienza pensa di avere dalla sua parte le strategie necessarie per fregiarsi del titolo di migliore. Questa affermazione può essere dibattuta a lungo ma c’è da sottolineare che in quanto a raccolta delle carte in molti ne propongono due specifiche che devono essere considerate valide.

La prima è che il secondo di mano deve raccogliere “quasi sempre”.  Diversi giocatori fanno di questa strategia una regola vitale e tra loro vi è anche Giorgio Vitale che lo suggerisce all’interno del suo libro. Non si può negare che la raccolta delle prime due carte (attenzione, è valido solo nel primo giro, N.d.r.) può indicare la situazione del giocatore della coppia che entra in partita. Il condizionale è d’obbligo, dato che si potrebbe dare vita ad un bluff. In ogni caso può rivelarsi una strategia molto interessante dato che le stesse carte possono risultare utili al compagno di gioco o spiegare allo stesso senza parlare cosa si può avere in mano.

Altra strategia messa in campo da diversi giocatori è quella di non raccogliere carte davanti a chi ne ha 2 o 5 in mano. E’ facile comprenderne il perché se si gioca a burraco. A meno che non si abbia la capacità di chiudere, si rischia prendendo le carte in questo momento di dare la possibilità ai giocatori avversari di chiudere.  Ci si può azzardare a fare qualcosa del genere solo se si è sicuri del proprio scarto.

Sembrano “regole” semplici, eppure riescono a salvare da una chiusura non voluta in moltissime occasioni.

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