La strategia della compressione dell’avversario è una di quelle che vengono usate più frequentemente dai giocatori esperti, in quanto, pur essendo molto efficace, non è semplice da mettere in pratica e da gestire sul lungo percorso.
Nella pratica si fa compressione dell’avversario (in alcuni dei manuali del Burraco questa strategia è anche definita come squeeze) quando uno dei due giocatori della coppia – o anche entrambi – raccolgono sempre dal monte degli scarti, lasciando così agli avversari la sola alternativa del tallone.
La compressione dell’avversario si mette in pratica per bloccare la composizione del burraco e, quindi, la chiusura della partita.
Essendo una strategia di difesa di alto livello, la compressione deve essere applicata con molta attenzione e secondo precisi criteri, onde evitare di ottenere l’effetto contrario a quello desiderato. Le regole di base per l’applicazione della compressione dell’avversario sono:
– Avere un numero sufficiente di carte per non rischiare di scartare carte utili all’avversario
– Se singola – messa in pratica da uno solo dei giocatori – va rivolta verso l’avversario con meno carte in mano
La compressione dell’avversario espone comunque la coppia ad un certo grado di rischio, soprattutto nel caso di una partita con dei giocatori di alto livello. Infatti, nel caso la coppia antagonista capisca la nostra strategia potrebbe provare a difendersi, quindi è necessario sempre fare attenzione non solo alla situazione del giocatore ad una sola carta, ma soprattutto a quella del suo compagno per evitare che questi possa calare il burraco – magari tenuto nascosto fino a quel momento – e chiudere la partita.
