Il Tranca, un’altra variante del Burraco

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Il gioco Tranca, che è molto conosciuto in America latina, soprattutto nei paesi di lingua portoghese, è un gioco molto simile al Burraco, ma ci sono alcune diversità nelle regole che si ripercuotono sulla velocità e sulla durata della partita.

Attualmente non esiste un regolamento ufficiale del Tranca, ma proviamo a ricostruire il gioco così come viene normalmente praticato.

Come nel Burraco si può giocare in due o quattro giocatori e si utilizzano due mazzi di carte francesi, compresi i jolly e le pinelle, ogni giocatore riceve le tradizionali 11 carte e vengono anche composti i due pozzetti.Lo scopo del gioco è di raggiungere il punteggio più alto nel minor tempo possibile. Si può giocare una singola partita e chi chiude con più punti vince o scommettere sul raggiungimento di un determinato punteggio. In questo ultimo caso le partite vanno avanti fino a l’obiettivo non è stato raggiunto.

La prima differenza fra i due giochi è che nel Tranca i 3 hanno un uso diverso in base al loro colore. Se un giocatore ha uno o più 3 rossi (4 in totale) deve giocarli subito senza la necessità di accoppiarli con altre carte.

I tre neri (4 in totale) vanno giocati da soli, cioè, se un giocatore ha una di queste carte in mano deve obbligatoriamente metterlo sul tavolo. Con i 3 neri invece il giocatore ha la possibilità di bloccare il monte scarti impedendo così al giocatore avversario di prelevare le carte.

Da notare che nel Tranca non è obbligatorio prendere l’intero monte scarti, ma si può scegliere quale carta di questo acquistare.

Dato che i 3 hanno questo particolare utilizzo anche le sequenze saranno diverse. Si fa Tranca quando si cala sul tavolo una sequenza composta da 4,5,6,7,8,9,10,J,Q,K,A.

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