Secondi di mano

di Redazione Commenta

Essere secondi di mano nel gioco del Burraco, come anche i tutti i giochi in cui è prevista una partecipazione a squadre composte da due giocatori, significa che il turno di gioco previsto arriva dopo che il compagno ha già giocato.

Molto spesso a questa posizione non viene data la giusta importanza, in quanto ci si concentra più spesso su cosa fare quando si è i primi a giocare. Ma non è così, in quanto anche il giocatore che si trova in questa posizione ha dei compiti e un ruolo essenziale per la buona riuscita della partita.

Quali sono i comportamenti migliori da tenere in questo caso?

Per prima cosa al giocatore che è secondo di mano nel Burraco è fatto obbligo, quando sul monte degli scarti ci sono due carte, di raccogliere. In questo modo all’avversario che giocherà al turno successivo non si lascia altra scelta se non quella di pescare dal tallone e non gli si lascia la possibilità di trovarsi con un tris bello e servito sul monte degli scarti (un tris perché alle carte già presenti si aggiunge anche il nostro scarto).

La seconda regola è quella di evitare di scartare una delle due carte raccolte. Scartando una carta raccolta dal monte degli scarti si riduce, in modo sostanziale, la quantità di informazioni che possiamo fornire al nostro compagno attraverso il nostro scarto.

Queste due indicazioni sono il fondamento per impostare una buona strategia di gioco condivisa che. Ovviamente, come accade per tutte le strategie, è possibile fare delle deroghe nel caso in cui le carte in proprio possesso suggeriscano l’utilizzo di strategie più efficaci.

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