Le matte in fase di chiusura: approfondimenti

di Redazione Commenta

In un articolo di qualche giorno fa abbiamo iniziato ad affrontare il tema della gestione delle matte in fase di chiusura, in modo particolare quando ci si trova nella situazione per cui il nostro compagno ha una sola carta in mano ed è quindi il membro della coppia che ha il compito di terminare la partita (o di prendere il pozzetto).

Nell’articolo si è specificato come noi, che in questo caso siamo la spalla, dobbiamo comportarci per fare in modo che il compagno sia il più possibile agevolato nel raggiungimento del suo obiettivo.

I nostri principali doveri sono: raccogliere sempre (o quasi) dal monte degli scarti, aprire più combinazioni e sequenze possibili e non legare mai una delle nostre carte ad un gioco che contiene una matta libera.

Ma, come per ogni strategia di Burraco, anche in questo caso possono essere previste delle deroghe, soprattutto per quanto riguarda l’ultimo punto.

Infatti, nel gioco del Burraco, prima di seguire pedissequamente quello che dicono i manuali o gli esperti del gioco, è necessario controllare tutte le varianti in gioco. Per quanto riguarda il fatto di non legare mai una carta ad una sequenza con matta libera c’è un caso particolare in cui bisogna mettere in atto la strategia opposta.

Nel caso in cui sia stato il compagno ad aprire una sequenza composta, ad esempio, da 6, 7, 8 di fiori e una matta, dovremmo essere noi ad attaccare il prima possibile una carta, in quanto potrebbe essere proprio quella che permetterà al compagno di attaccare la sua ultima rimasta in mano e procedere così alla presa del pozzetto o alla chiusura della partita.

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