L’undicesima regola di comportamento del Burraco internazionale

di Redazione Commenta

Nel post immediatamente precedente a questo abbiamo analizzato il contenuto della decima norma etica che si trova all’interno del Codice di Gara del Burraco internazionale, nella versione promossa e approvata dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.

In questa norma viene richiamata l’attenzione dei giocatori sul modo di maneggiare le carte da parte del partner durante il turno di gioco del proprio compagno. La decima regola, infatti, suggerisce di evitare di muovere le carte nella propria mano per non dare l’impressione agli altri partecipanti e all’arbitro, di inviare segnali relativi alla strategia di gioco.

Nell‘undicesima norma di comportamento del Burraco internazionale, invece, si vieta espressamente di chiedere agli altri componenti del tavolo la quantità delle carte in loro possesso al di fuori del proprio tempo di gioco.

L’espressione di questa richiesta è altrimenti ammessa durante lo svolgimento, e dunque il tempo, del proprio turno di gioco.

Abbiamo infatti più volte richiamato l’attenzione sul fatto che il burraco giocato a livello internazionale, a differenza di quello che può essere giocato in maniera più informale tra le mura domestiche o al di fuori di una competizione ufficiale, è un gioco che si gioca non sulla base di un punteggio, ma sulla base di un tempo di gioco.

I giocatori di burraco devono quindi impegnarsi a non utilizzare secondo propri fini il turno di gioco dei compagni e degli avversari.

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