Come interpretare gli scarti a proprio vantaggio

di Redazione Commenta

In un post pubblicato in precedenza abbiamo descritto una situazione tipica che si può venire a creare in occasione della fase di gioco in cui si hanno i primi scarti, che sono predittivi rispetto al possibile andamento della partita.

Nel post intitolato Cosa indicano gli scarti abbiamo infatti approfondito il momento in cui il nostro partner trattiene una carta che ha raccolto dal monte degli scarti e abbiamo cercato di capire quali sono i possibili scenari aperti da questa situazione tipica.

Sarà infatti il giro successivo alla mano in cui abbiamo deciso di non aprire giochi con quella stessa carta, non scartare una carta simile o raccogliere una carta simile eventualmente scartata a dirci come sarà ulteriormente vantaggioso per noi condurre il gioco.

Se il partner, ad esempio, apre una combinazione con quella stessa carta, la carta che anche noi abbiamo eventualmente raccolto della stessa tipologia e che abbiamo in mano, potrà servire in futuro a creare una base di cinque carte utili a formare un burraco.

Questo dunque potrebbe darci un grande vantaggio competitivo.

Si può facilmente osservare quindi che il non aver aperto giochi su quella stessa carta o su sequenze che le presuppongono, non averla scartata o averla invece  raccolta ci ha avvantaggiato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>