Come si gioca a Tranca

di Redazione Commenta

Chi gioca a Burraco sa bene che il gioco così come lo conosciamo noi è solo una delle sue tante versioni. Basta spostarsi anche solo in un’altra regione per vedere che, se non ci si trova in situazioni ufficiali come i tornei, le regole del gioco possono variare anche in modo sensibile.

Questo accade anche in paesi lontani, come il Brasile, nazione da cui si dice che il Burraco abbia avuto origine, dove si gioca ad una variante del Burraco conosciuta come Tranca.

Il gioco è simile a quello che conosciamo, ma, a causa di alcune regole, è più lungo e più difficile.

La prima differenza che si può rilevare nella modalità delle partite. Infatti, nel Tranca si possono giocare delle singole partite e in questo caso vince la coppia (o il singolo) che ha ottenuto più punti, oppure si scommette su chi dei due raggiungerà per primo un determinato punteggio, che può essere ogni volta diverso.

Nel Tranca, inoltre, esiste anche una seconda tipologia di carte speciali oltre alle matte: i tre. I tre ricoprono un ruolo particolare in base al loro colore: quelli rossi vanno giocati subito senza la necessità di essere messi all’interno di combinazioni o sequenze, mentre i 3 neri hanno la funzione di bloccare il monte degli scarti. Quando un giocatore ha un 3 nero in mano può appoggiarlo sul monte degli scarti cosicché il giocatore dopo di lui non può prelevarlo.

Un’ulteriore differenza è proprio quella del monte scarti che nel Tranca non va sempre raccolto per intero, ma si possono selezionare anche solo le carte utili.

Dal momento che i tre sono delle carte speciali, il Tranca sarà costituito da una sequenza di carte composta da 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, J, Q, K e A dello stesso seme.

 

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