Burraco internazionale: la raccolta del monte scarti

di Redazione Commenta

Abbiamo più volte parlato del Regolamento Internazionale del Burraco e delle differenze presenti tra questo e il gioco italiano.

In questo articolo ci occupiamo della questione del monte degli  scarti e di come questo influisce sull’andamento della partita.

Nel Regolamento Internazionale del Burraco si può raccogliere il monte degli scarti solo se il giocatore che raccoglie ha la possibilità di aprire un gioco o di attaccare almeno una carta a quelle che sono già state calate (non è necessario che le carte calate siano quelle raccolte dal monte scarti).

È una variante molto importante rispetto al gioco italiano che ha delle conseguenze molto pesanti soprattutto a livello strategico. Infatti, se nel gioco italiano a volte si raccoglie il monte scarti per una questione strategica (vedi l’articolo sulla strategia della compressione dell’avversario) o perché questo contiene una carta che potrebbe esserci utile in futuro (se in mano abbiamo, ad esempio, un 3 di cuori e nel monte degli scarti c’è il 5 di cuori, è consigliato raccogliere per la costruzione di una eventuale sequenza) nel Burraco Internazionale ciò non può avvenire, a meno di avere in mano altre carte giocabili.

Le stesse strategie che si mettono in atto nel caso del gioco italiano, pur rimanendo valide, devono essere riviste  e inserite in un contesto diverso.

Ad esempio, la strategia della compressione dell’avversario potrebbe essere comunque messa in atto, ma si corre il rischio di vanificare tutto il lavoro fatto nel caso in cui si trova costretti a non poter raccogliere se, ad un certo punto, non abbiamo più carte da legare.

Ed è anche una situazione molto probabile, visto che gli avversari, nel caso capiscano la nostra strategia, difficilmente ci faranno arrivare carte utili al nostro gioco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>