Burraco, concedetevelo di più

di Valentina Cervelli Commenta

Uno dei problemi che la diffusione del burraco soffre in alcune generazioni, se ci si pensa su, è l’impossibilità per alcune persone di concedersi questo semplice ma efficace intrattenimento semplicemente perché sembra da “vecchi”.

Volendo tralasciare il fatto che con l’età in teoria aumenta anche la saggezza, pensare che giocare a burraco sia un’attività per soli pensionati porta alcune persone a perdere davvero molto. Per prima cosa, proprio per il benessere che provoca nel corso del gioco a livello emotivo impedisce la produzione di cortisolo e tiene lontano lo stress: la necessità di concentrarsi sulle carte non è da considerare come un fattore di possibile aumento del nervosismo della persona. Chiunque abbia giocato almeno una volta a burraco può confermare che sia un’attività capace di conquistare l’attenzione senza divenire “pesante” per i propri giocatori. Il fatto che poi si tratti di un’attività adatta a qualsiasi generazione rende possibile davvero utilizzarlo come “calmante” naturale in una situazione di forte stress.

E’ questo che va sottolineato: ogni generazione può divertirsi: si tratta di qualcosa di adatto anche ai bambini. E non importa la modalità di gioco o il numero dei giocatori: quel che è importante è semplicemente iniziare. Non bisogna poi dimenticare l’effetto che giocare a burraco ha sul cervello. Il suo svolgimento è infatti caratterizzato dalla stimolazione delle aree del cervello legate alle funzioni cognitive: più si gioca più ci si mantiene mentalmente allenati e si rimane giovani.

Quindi, se ne avete la possibilità, concedetevi di giocare al burraco! Vi sono tanti benefici e nessuna controindicazione.

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